COME
SI PRESENTA
La linea non è delle migliori ma non si passa inosservati per via dell’altezza superiore alla media delle altre station (160 cm) e un frontale che è composto da due grandi fari eleganti e una calandra centrale cromata che conferisce importanza all’insieme.
Di
lato spiccano le maniglie (anch’esse cromate) modellate sulla carrozzeria e gli
ampi finestrini che sembrano appartenere a una monovolume; lo stesso Giugiaro, disegnatore
dell’auto, l’ha definita un “comfort wagon” e non una vera e propria station
wagon.
Il
posteriore è caratterizzato da un ampio portellone e i gruppi ottici si
sviluppano in orizzontale fino alla fiancata.
La
Croma misura da un paraurti all’altro 476 cm e in larghezza ne misura 178,
dunque le dimensioni risultano essere importanti e bisogna farsi l’occhio nelle
manovre e soprattutto nel traffico in città.
L’ABITACOLO
Saliti
a bordo ci si accorge subito che la seduta è rialzata e ci si accomoda su una
vera e propria poltrona ben imbottita e con ampie regolazioni. L’ambiente è
raffinato con i comandi principali ben disposti e facili da raggiungere come la
radio con il lettore CD e il climatizzatore automatico bi-zona entrambi di
serie in questa versione.
L’abitacolo
è inondato da luce e il tetto panoramico apribile elettricamente (di serie)
gioca un ruolo fondamentale e l’ampio parabrezza merita di essere elogiato
poiché oltre alla sua grandezza ha un sofisticato sistema per
l’insonorizzazione.
Il
nuovo parabrezza adotta infatti un sottile foglio plastico (PVB) che attenua i
rumori esterni.
Comfort
eccezionale anche per i passeggeri posteriori che vantano un ottimo spazio per
le gambe e anche un eventuale quinto passeggero è seduto comodamente senza che
il tunnel centrale lo infastidisca; naturalmente sono disponibili e regolabili
le bocchette del clima anche dietro.
Nota
di demerito alla visibilità posteriore che soffre un po’ del lunotto piccolo e
della linea di cintura alta, quindi sono d’obbligo i sensori di parcheggio che
non sono presenti in questa versione da me provata.
Ben
rifinito ma non attrezzato il bagagliaio dell’ammiraglia di casa Fiat con una
capienza di 500 litri e 1610 con divanetto ribaltato. Non è una capacità da
record ma valige per quattro persone sono facilmente stivabili nonostante i
marcati parafanghi.
Su
tutti e quattro i vetri elettrici (e anche sul tetto panoramico) è presente
l’utile dispositivo antipizzicamento che interviene in caso di presenza di
oggetti o parti del corpo nel perimetro del vetro mentre effettua la risalita e
ne inverte il moto evitando spiacevoli conseguenze. Portaoggetti ce ne sono in
quantità sufficiente e il bracciolo centrale anteriore (anche refrigerato)
permette di viaggiare comodi e di mettere mani alla leva del cambio (in
posizione rialzata non a caso come sulle monovolume) senza allontanare il
gomito.
Ottima
la dotazione di sicurezza offerta di serie con 7 airbag di serie tra cui quello
per le ginocchia del guidatore, attacchi isofix e il controllo elettronico
della stabilità.
Una
volta raggiunta la posizione di guida più idonea e regolato in altezza e
profondità il volante si incontra la prima problematica, ovvero come mettere in
moto il motore turbodiesel Multijet. Si tratta di una “partenza svedese” poiché
la chiave di accensione va inserita nel blocchetto centrale accanto alla leva
del freno di stazionamento proprio come le Saab; difatti la Croma è costruita
sul pianale della 9-3 e della Opel Vectra/Signum condividendo oltre cinquanta
componenti per telaio e carrozzeria.
ESPERIENZA
DI GUIDA
La
Croma monta il noto 1.9 Multijet 16V con cambio manuale a 6 marce, un’unità che
rappresenta il miglior compromesso su questo genere di vetture in grado di
muovere con disinvoltura gli oltre 1500 kg di peso e di garantire riprese e
sorpassi in totale sicurezza.
Sotto
il piede destro ci sono 150 CV e per le velleità turistiche più che sportive
dell’auto, non ci si aspetterebbe un’entrata in coppia così violenta superati i
2000 giri e un allungo senza incertezze fino a 4000 giri. Nei lunghi viaggi si
apprezza la già citata comodità dei sedili (Milano-Taranto senza un filo di mal
di schiena), il motore che lavora a poco più di 2400 giri a 130 km/h (con
leggeri fruscii provenienti dal rotolamento dei grandi cerchi da 17”), il
cruise control (di serie) e l’ottimo impianto di climatizzazione che mantiene
la temperatura desiderata.
L’impianto frenante non ha alcun affaticamento nemmeno dopo diverse ore di impiego e si è rivelato efficace soprattutto durante le discese in montagna.
L’impianto frenante non ha alcun affaticamento nemmeno dopo diverse ore di impiego e si è rivelato efficace soprattutto durante le discese in montagna.
Il
cambio manuale a 6 marce ha una leva dura da azionare ma in compenso ha innesti
precisi.
Un
po’ di preoccupazione cresce quando si entra in curva in maniera allegra e il
marcato rollio fa temere il peggio ma a controllare il tutto ci sono i sistemi
elettronici ESP e ASR che correggono un’eventuale sbandata.
Non
delude nemmeno lo sterzo (a parte la noia elettronica che ha afflitto la maggior
parte delle Croma del 2005) che consente di trarsi d’impaccio in spazi
inaspettatamente ristretti senza alcuno sforzo. Ovviamente è ad assistenza
variabile rendendosi più duro alle alte velocità e più leggero per facilitare
le manovre di parcheggio.
Un
dispositivo davvero utile è l’Hill Holder per l’assistenza alle partenze in
salita che mantiene l’auto ferma per poco più di un secondo consentendo al
guidatore di ripartire agevolmente dando un addio definitivo alle partenze con
il freno a mano.
A
dispetto di quanto si possa pensare, il motore 1.9 nella variante da 150 CV
richiede meno carburante rispetto al 120 CV con consumi impensabili per una
vettura di questa “taglia”. Nei percorsi extraurbani il computer di bordo ha
segnato i 20.9 km/l, in città i 13 km/l e in autostrada i 14 km/l rispettando
le velocità imposte dal codice della strada.Scheda Tecnica:
Carrozzeria: Station Wagon
Numero Porte: 5
Numero Posti: 5
Cx: 0,28
Cilindrata: 1910 cm³
KW: 110
CV: 150
Giri: 4000
Coppia Max/Giri: 320 Nm (32,6 kgm)/2000
Basamento E Blocco Cilindri Di Ghisa,
Testa Di Lega Leggera
Rapporto Di Compressione: 17,5 : 1
Numero Cilindri E Disposizione: 4 In
Linea, Trasversale Anteriore
Distribuzione: 4 Valvole Per Cilindro
Valvole: 16
Diametro Per Corsa (mm): 82,0 x 90,4
Livello Ecologico: Euro 4 (Con DPF)
Controllo Emissioni: 2 Catalizzatori
Ossidanti, In Vano Motore E Sottoscocca Con Filtro
Antiparticolato (DPF), Valvola EGR Elettrica
Emissioni Allo Scarico CO2:
161 g/kmAlimentazione: Iniezione Diretta Multijet Tipo “Common Rail” A Controllo Elettronico con turbina a geometria variabile
Trazione: Anteriore
Cambio: Meccanico a 6 Rapporti + Retromarcia
/ Riduzione Finale A Coppia Cilindrica Con
Rapporto 3,650:1
Velocità massima: 210 km/h
Acc. 0-100 km/h: 9,6 secondi
Consumi (Dichiarati): 8.2 l/100 km
(Urbano) – 4.9 l/100 km (Extraurbano) – 6.1 l/100 km (Misto)
Freni Anteriori: Dischi Autoventilanti
(D 305)
Freni Posteriori: Dischi Autoventilanti
(D 292)
Tipo Sterzo: A Cremagliera Con
Servosterzo Elettroidraulico
Diametro Di Sterzata (m): 10,9
Sospensioni: A Ruote Indipendenti Tipo
McPherson, Con Barra Stabilizzatrice E Ammortizzatori
Idraulici Telescopici
(Anteriore)
Multilink A Bracci
Indipendenti (Posteriore)
Dimensioni: 476 Cm (Lunghezza)
178 Cm (Larghezza)
162 Cm (Altezza Con Barre
Portatutto)
270 Cm (Passo)
151 Cm (Carreggiata
Anteriore)
150 Cm (Carreggiata
Posteriore)
Massa A Vuoto In Ordine Di Marcia: 1455
kg
Rapporto Peso/Potenza: 1455
+ 75=1530; 1530/1000=1,5; 110/1,5=73
KW/tonn.
Capacità Bagagliaio (dm³): 500/1610
Capacità Serbatoio: 62 litri
Prezzo Vettura Da Nuova (Quattroruote) =
27.541 €
Pneumatici: 215/50 R17 91V
Sforzo Frizione: 13,8 kg
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